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Vos années à Paris

GLI ANNI A PARIGI

Arrivare a Parigi è sinonimo di successo per tutti gli studenti del corso. Dopo due anni, passati all’università di Firenze, gli studenti che si trasferiscono in Francia, non devono solo cambiare città, ma anche il loro metodo di studio. Devono trovare un nuovo appartamento aprire un conto in banca francese, ecc.  

Ecco, quindi una lista di informazioni utili di arrivare a Parigi.

L'ORGANIZZAZIONE DELL'UNIVERSITÀ

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IL SISTEMA UNIVERSITARIO FRANCESE

L’università in Francia ha un’organizzazione molto diversa rispetto a quella in Italia.

L’anno universitario resta diviso in due semestri. I corsi del primo semestre si svolgono da inizio settembre a metà dicembre, con due settimane di vacanze per poter preparare gli esami che si svolgono durante le due prime settimane di gennaio. Il secondo semestre si svolge, dal canto suo, da metà gennaio a fine aprile, con una sessione di esame in maggio.

Ciascun semestre vi sono 6 materie: 3 “majeures” e 3 “mineures”.

Le materie “majeures” si caratterizzano dal fatto che, alle ore di “cours magistral” (CM) si accompagnano delle ore supplementari (obbligatorie) di “Travaux Dirigés” (TD). Durante i TD, gli studenti sono guidati nello studio della materia da un professore assistente, chiamato “chargé de TD”, con il quale gli studenti analizzeranno delle sentenze e delle parti del programma, al quale potranno porre tutte le loro domande sui punti trattati durante il CM. Per quanto riguarda le materie “mineures”, esse sono composte esclusivamente da “cours magistraux” (dispensati in aula magna).

LA VALUTAZIONE

Ogni studente sarà valutato sulla base du due elementi: il voto ottenuto nell’ambito dei TD e il voto ottenuto all’esame:

  • Il voto di TD è costituito dal cosiddetto “contrôle continu”, che consiste nella media ottenuta dall’esito dell’insieme delle attività svolte, rappresentante il 50% del voto finale della materia: durante il semestre, il professore che dirige il TD valuta la partecipazione dello studente e i voti ottenuti ai compiti svolti a casa (“devoirs maison”, DM), alle interrogazioni scritte e ai “galops d’essai” (consistenti in una sorta di esame-prova). La media di questi voti andrà a costituire il voto di TD.

  • Il voto del parziale, ossia il voto ottenuto all’esame vero e proprio svolto durante la sessione, costituisce l’altro 50% del voto finale della materia.

È dalla media di questi due voti che si otterrà il voto nella materia con TD, “majeure”.

Le materie “mineures” non hanno i TD: l’unico voto sarà quindi quello ottenuto nell’ambito della prova di esame durante la sessione.

LA "MOYENNE"

Ogni semestre, gli studenti più che passare delle materie individuali, devono ottenere   un certo numero di CFU. Un semestre è considerato come convalidato quando lo studente ottiene, tra tutte le unità di insegnamento, una media generale compensata sufficiente. L’applicazione del principio di compensazione è automatica. In termini più semplici, uno studente convalida il semestre quando ottiene una media generale superiore o uguale a 10, anche se non ha avuto un voto sufficiente (il minimo è 10/20) in tutte le materie del semestre. Ad esempio, se lo studente ha avuto 6/20 in una materia, 9/20 nella seconda, e 11/20 et 12/20 in due altre materie, la media generale sarà di 10/20: anche con due materie insufficienti, lo studente avrò comunque convalidato con successo il semestre.

Un altro esempio potrebbe essere quello dello studente che con una media del 9 non riesce a convalidare il primo semestre, se, al semestre successivo, riesce a raggiungere una media generale pari o superiore a 11, potrà comunque convalidare l’anno universitario: le medie dei due semestri saranno compensate e andranno a generare una una media generale per l’anno universitario di 10/20.  

I MATERIALI DI STUDIO

Un’altra differenza sostanziale rispetto all’Italia è quella dell’uso quasi esclusivo degli appunti presi durante i CM e i TD: i manuali sono utilizzati raramente (con poche eccezioni). Tuttavia, nell’ambito di alcune prove di esame, l’uso dei Codici è autorizzato: è quindi consigliato di familiarizzare, nel corso del semestre, con questi supporti di studio

GLI ESAMI

Al contrario dell’Italia, in Francia, gli esami hanno uno luogo in poco più di un paio di settimane alla fine di ciascun semestre: gli studenti devono quindi fare tesoro dello studio guidato durante i TD e nel periodo tra la fine del semestre e l’inizio della sessione d’esame. La prima sessione di esame si tiene a gennaio e la seconda a maggio, mentre la sessione di recupero (o “rattrapages”) dell’anno è a giugno. 

LA RICERCA DELLA CASA

La ricerca di un appartamento a Parigi è uno dei più grandi ostacoli ai quali si sarà confrontati: il mercato immobiliare parigino è famoso per essere uno dei più cari d’Europa. Tuttavia, cercando per tempo, è possibile trovare un alloggio qualitativo.

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LA RICERCA

Cercare un alloggio, quando non si hanno contatti, ma in via generale per le ragioni più svariate, può sembrare difficile. È per questo che l’AJIF si è messa in contatto con alcune agenzie immobiliari per cercare di facilitare la ricerca degli studenti, concludendo una partnership con l’agenzia Casa Parigi, che offre ai nostri aderenti una riduzione del 10% sui costi d’agenzia, garantendo un servizio costante agli affittuari. D’altro canto, il “ricambio generazionale” degli studenti del corso che ha luogo di anno in anno. Quando gli studenti di M2 partono in mobilità, lasciano il loro alloggio: basta prendere contatto con gli studenti stessi o con l’AJIF per cercare di ottenere questi appartamenti. 

LOCATARI SOCIALI PER STUDENTI, RESIDENZE CROUS, “CITÉ UNIVERSITAIRE” E ALLOGGI PRIVATI

I locatori sociali per studenti

Sono numerosi i locatari sociali che completano l’offerta di alloggio del Crous a Parigi, ai quali si aggiungono quelli indipendenti.

Questi locatori hanno presentano come vantaggio quello di offrire degli alloggi in buone condizioni, ben forniti e con affitti moderati e inquadrati (in una forchetta che va da circa 250 a 600€, ai quali sarà possibile detrarre gli APL, concessi dalla CAF dopo aver trattato il vostro profilo).

 

È possibile recarsi sui siti di Fac-Habitat, de l'ARPEJ, di Espacil Habitat, dell’ALJT, dell'AGEFO, ecc.  Lì, una volta creato il proprio profilo, accompagnato da una documentazione completa, vi è la possibilità di presentare una candidatura sui rispettivi siti. 

 

Le residenze CROUS

Per richiedere un alloggio in una residenza CROUS, è necessario presentare una domanda di “Dossier Social Étudiant” (DSE) entro le scadenze previste. A questo punto, selezionate la voce per richiedere un alloggio del CROUS. 

 

Dal momento in cui ha inizio la fase dei “voeux”, sarà possibile formulare quattro richieste generali e non per settore. Durante la fase di “attribution”, riceverete massimo quattro proposte di alloggio, delle quali al massimo una per settore. 

 

Successivamente, di settimana in settimana, durante le fasi ulteriori di “attribution”, si dovrà scegliere un alloggio. Una volta effettuata la scelta, questa potrà essere confermata.

 

La “Cité Universitaire” di Parigi

Per presentare la vostra domanda di ammissione alla Cité Universitaire, è necessario recarsi sul sito bienvenue.ciup.fr/questionnaire.

 

Per la “Maison de l'Italie”, è richiesto di avere la cittadinanza italiana, di avere già frequentato 3 anni di Laurea, di avere una media uguale o superiore a 27/30 e di essere iscritti in un’università parigina (al minimo, nell’anno di Master 1).

 

Successivamente, sarà necessario trasmettere una copia della carta d’identità, i certificati degli esami passati, il certificato di scolarizzazione dell’università parigina, un "curriculum studii", una lettera di motivazione e un giustificativo di fondi disponibili (minimo 1000€/mese).

 

Le agenzie immobiliari e i siti di annunci

L'AJIF ha concluso una partnership con Casa Parigi, grazie alle quale è possibile beneficiare di una riduzione del 10% sui costi d’agenzia. Inviate i vostri criteri (numero di stanze, prezzo, ecc.) in una mail indirizzata a ajif.casaparigi@gmail.com.

 

Ulteriori alloggi sono accessibili, tramite altre agenzie parigine e disponibili sui loro siti, quali Century 21, La Forêt, Orpi, Guy Hoquet, Stéphane Plaza, etc.

 

Per i siti di annunci tra particolari, è possibile recarsi su PAP, LeBonCoin, SeLoger. Un altro strumento utile, è rappresentato dai gruppi Facebook, dedicati appositamente alle locazioni studentesche a Parigi. 

IL "DOSSIER"

Una volta che avete trovato un appartamento che vi interessa, dovrete presentare un dossier, consistente in una documentazione esaustiva e completa, così da poter essere presi in considerazione dall’agenzia immobiliare o il proprietario: è importante prepararlo in anticipo, in quanto se lo consegnate prima o durante la visita dell’appartamento, avrete più possibilità di ottenerlo.

Il dossier deve comprendere:

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  • La dichiarazione dei redditi del garante per l’anno in corso.

  • Le ultime tre buste paga del garante.

  • La carta d’identità (del locatario e del garante).

  • Il certificato di scolarizzazione francese dello studente. 

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Il certificato di scolarizzazione è disponibile sulla vostra pagina personale sul sito della Sorbonne; tuttavia, è possibile che gli studenti non abbiano accesso a tale documento durante la fase di ricerca dell’alloggio (ad esempio a luglio, ovvero prima dell’iscrizione amministrativa all’università francese). In questo caso, basta inviare una mail al responsabile delle relazioni esterne della Sorbonne, che vi fornirà una copia provvisoria in francese.

IL GARANTE

La più grande difficoltà è quella di trovare un garante. Infatti, in Francia esiste un periodo previsto legalmente, chiamato “trêve hivernale” (che va da inizio novembre a fine marzo), nel corso del quale i proprietari non possono sfrattare l’inquilino. Alla luce di queste disposizioni, i proprietari cercano delle garanzie: in linea generale, il garante deve essere una persona remunerata dalla Stato francese, disponente di un conto in banca in Francia, che, eventualmente, può intervenire se il locatario non paga l’affitto (il proprietario può richiedere un garante che guadagna fino a quattro volte la somma richiesta mensilmente). Il garante può essere qualunque persona che accetta di darvi questa disponibilità: può essere un genitore, un compagno di classe, un parente che vive in Francia, ecc.

Per alcuni appartamenti, è possibile che non sia necessario un garante, anche se si tratta di un’ipotesi abbastanza rara. 

Inoltre, esistono delle persone morali (ad esempio, delle società) che possono svolgere la funzione di garante: ogni organismo pone le proprie condizioni. Per questo, è necessario informarsi sui loro siti internet.

Esempio di garanti raccomandati: la “garantie visale”

 

Il consiglio dell’AJIF è quello di cominciare le ricerche per tempo, prima della partenza all’incirca durante il mese di luglio, così da poter affrontare questa fase con la maggior tranquillità possibile. 

IL CONTO IN BANCA

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UNA NECESSITÀ

All’arrivo a Parigi è necessario, inoltre, aprire un conto in banca francese: in questo modo molte delle procedure (contratto telefonico, carta dei trasporti, agevolazioni per l’affitto) saranno agevolate.

È sufficiente, per aprire un conto in banca francese, muoversi all’inizio del proprio soggiorno parigino (per aprire il conto è necessaria all’incirca una settimana)

Per questo, AJIF collabora da anni con Société Générale (Paris Sorbonne), che propone agli studenti italo-francesi delle offerte straordinarie, quali 80 euro offerti per ogni prima apertura di conto!

TELEFONO ED INTERNET

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MOLTE OFFERTE POCO COSTOSE

Durante il soggiorno a Parigi, è ugualmente consigliato di munirsi di un numero di telefono francese, così da facilitare le diverse pratiche sopramenzionate: numerose amministrazioni pubbliche francesi richiedono un numero francese per poter finalizzare le pratiche (quali l’apertura di un conto bancario o di un profilo CAF, ma anche l’ottenimento del Pass Navigo).

Per ottenere un numero francese, è talvolta necessario essere a disposizione di un conto bancario francese (non tutti gli operatori telefonici accettano i conti in banca stranieri).

Per ottenere un nuovo numero di telefono, basta informarsi sin dall’arrivo a Parigi.

 

Sul mercato francese esistono svariati operatori, trai quali Orange, Bouygues Télécom, Free et SFR sono quelli storici. Questi hanno ormai delle filiali low-cost, come ad esempio Sosh, Red by SFR, ecc. che offrono degli abbonamenti ad un prezzo mensile competitivo, con un gran numero di giga.

I TRASPORTI

Per spostarsi a Parigi, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento Imagine R. Tuttavia, esistono anche numerose soluzioni alternative per spostarsi in città, quali il Velib’, i monopattini elettrici, ecc.

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IL PASS NAVIGO

L’abbonamento Imagine R per gli studenti è la carta dei transporti alla quale possono accedere tutti gli studenti di meno di 26 anni: è un’offerta estremamente vantaggiosa per gli studenti, che, con 350 euro all’anno (pari a circa un terzo del prezzo di un Pass Navigo normale), possono spostarsi in tutta la regione parigina (dalle zone 1 a 5). 

Per ottenere una carta Imagine R, è necessario aprire un profilo sul sito internet “Navigo” e allegare alla vostra domanda: 

  • Una foto d’identità;

  • Un certificato di scolarizzazione (disponibile sulla pagina personale del sito della Sorbonne; nel caso in cui il documento originale non fosse disponibile, sarà possibile richiederne una copia provvisoria contattando via mail il responsabile delle relazioni esterne dell’università);

  • Una modalità di pagamento (preferibilmente un conto bancario francese, in quanto non tutte le carte di credito italiane sono accettate). 

L'ABBONAMENTO VÉLIB'

Oltre al Navigo, è possibile creare un profilo per usufruire del servizio parigino di condivisione di bicilette (chiamato “Vélib’”), al prezzo, riservato agli studenti, di 2€30/mese per le bici normali e di 8€50/mese per le bici elettriche. Una volta firmato il contratto, sarà possibile fare uso di tutte le bici disponibili nelle varie stazioni di Parigi. In aggiunta, sarà ugualmente possibile fatturare l’accesso a Vélib sul Pass Navigo.

GLI AIUTI
FINANZIARI

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LE APL (CAF)

La CAF (Caisse Allocations Familiales) è un servizio pubblico che offre la possibilità di ottenere mensilmente una certa somma di denaro. Questo servizio è stato creato per aiutare e assistere le famiglie nelle loro spese; anche gli studenti hanno accesso alla CAF.

 

La procedura è, tuttavia, lunga e complessa. Per poter ricevere questo aiuto, è necessario inviare un gran numero di documenti (enumerati qui sotto)

Ecco la lista dei documenti necessari: 

  • Un pdf contenente il RIB del conto bancario (il RIB è composto da IBAN e BIC).

  • Il certificato di scolarizzazione francese

  • Un certificato sull’onore delle risorse per uno studente comunitario inattivo (Article Rc 1211-121 u CESEDA) - "Je soussigné(e), (cognome e nome), ressortissant de (paese UE/EEE/Svizzera), titulaire du passeport n°/ pièce d'identité n°, résidant à (indirizzo) France, déclare sur l’honneur avoir les ressources financières suffisantes durant toute la durée de mon séjour en France (menzionare le date del proprio soggiorno). Le caractère suffisant des ressources est apprécié au regard du montant forfaitaire du RSA. Je suis consciente qu’une fausse déclaration m’expose à des poursuites et que le certificat pourra être utilisé en justice. Fait à (Paris), le (data), Signature"

  • L’attestazione d’affitto compilata e firmata dal proprietario o dalla persone che agisce in suo nome.  remplie et signée par le propriétaire ou la personne agissant en son nom

  • Una fotocopia del codice fiscale/dell’“assurance maladie” e della carta d'identità

  • L’estratto dell’atto di nascita multilingue (disponibile nel vostro comune di nascita, datato di meno di tre)

  • Una dichiarazione di situazione (formulario completato direttamente dalla CAF).

 

La somma inviata una volta la procedura terminata dipenderà dalla vostra situazione personale.

LA BORSA SUI CRITERI SOCIALI (CROUS)

Questa, è accessibile agli studenti di meno di 28 anni, in base alle loro risorse, che vivono delle difficoltà materiale, durante la loro scolarizzazione. Per ottenerla, bisogna costituire, imperativamente, il vostro “Dossier Social Étudiant” (DSE) sul sito MesServicesÉtudiants.

In caso la vostra domanda fosse l’oggetto di un rifiuto, non esitate a fare ricorso.

GLI AIUTI SPECIFICI PUNTUALI O ANNUALI

Tutti gli studenti, che siano borsisti o meno, possono richiedere in via puntuale un aiuto specifico. Per quanto riguarda gli aiuti annuali, questi saranno disponibili solamente per quelli borsisti. Delle commissioni ebdomadarie si riuniscono per accordarvi degli aiuti puntuali. Per questo, è necessario fissare un appuntamento con un assistente sociale di Paris 1 sul sito MesServicesÉtudiants (in presenza o per via telefonica), per poi trasmettere il proprio dossier all'assistente sociale che si occupa del vostro dossier, che dopo averlo studiato lo trasmetterà alla commissione. Per l’allocazione annuale dovrete essere in una situazione di autonomia riconosciuta, di rottura familiare, di ripresa degli studi o un'altra situazione restrittiva.

GLI AIUTI SOCIALI DEL FSDIE

I “Fonds de Solidarité et de Développement des Initiatives Étudiants” può allocarvi un aiuto finanziario nel caso in cui siate in grado di giustificare una situazione di necessità di aiuto sociale. Per ottenerlo, sarà necessario inviare una mail a fsdie-social@univ-paris1.fr e riconsegnare, una volta completato, il dossier che vi sarà stato inviato.

L'AIUTO PER IL TRASFERIMENTO IN UN ALLOGIO STUDENTESCO (MAIRIE DE PARIS)

La “Mairie de Paris” prevede degli aiuti per gli studenti che hanno affittato un alloggio parigino (al di fuori delle residenze CROUS). Questi possono andare dai 500€ ai 1 000€. Bisogna essere borsisti e essere titolare dell’affitto.

CONSIGLI UTILI PER PARIGI

Spesa, biblioteche, buone idee: l'AJIF vi riunisce qui qualche consiglio utile per i vostri anni nella capitale francese!

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BIBLIOTECHE

Parigi è ricca in biblioteche!

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La biblioteca Sainte-Barbe che, nascosta nel cuore del 5ème arrondissement, permette di lavorare su die tavoli muniti di prese o in delle aule spaziose e isolate, ma ugualmente di riunirsi per uno spuntino nella caffetteria.

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Potrete anche fare un salto alla biblioteca Sainte-Geneviève, del centre Lourcine o nelle numerose biblioteche municipali.

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  • Bibliothèque Sainte-Geneviève : 10 place du Panthéon (5ème)
  • Bibliothèque Sainte-Barbe : 4 Rue Valette (5ème)
  • Bibliothèque Nationale de France : Quai François-Mauriac (13ème)

  • Bibliothèque Cujas : 2 rue Cujas (5ème)

  • Bibliothèque Mazarine : 23 quai de Conti (6ème)

  • BPI - Beaubourg : Centre Pompidou, rue Beaubourg (4ème)

SPESA

Per la vostra spesa, sono numerosi i supermercati presenti nella città di Parigi. Recatevi da Auchan, Carrefour, Monoprix o ancora Super U. Non esitate a sottoscrivere alla loro carta fedeltà per ottenere delle promozioni. Fate attenzione ai minimarket, spesso più cari.

QUALCHE BUONA IDEA

La Cop’1 organizza delle distribuzioni alimentari.

Il CROUS a instaurato la formula del pasto a 1€ per gli studenti borsisti.

La carta “Bons Plans Imagine'R" vi permette di beneficiare di diversi sconti in tutta la città.

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